Piccola guida alla birra artigianale

La birra artigianale è un classico, la cui preparazione è molto attenta e il sapore è speciale. In Italia, possiamo vantare molti birrifici che si occupano di realizzare birre artigianali secondo le antiche tradizioni. Solitamente, questa tipologia di birra si basa sull’impresa artigianale e si differenzia dunque dalle birre su scala industriale.

Birra artigianale: cos’è

È la produzione che rende particolare la birra: non è infatti pastorizzata e, almeno di solito, non viene filtrata. Si prepara scegliendo il malto d’orzo o il malto di frumento, in base ovviamente ai sapori regionali. Come mai non avviene la pastorizzazione e il filtraggio? Queste operazioni si rendono necessarie solo su scala industriale, per aumentarne i tempi di conservazione.

È l’esame organolettico che determina infatti il sapore di una buona birra artigianale. Secondo le statistiche, in Italia si producono più di 5000 hl annui di birra artigianale. Stando a quanto afferma la legge risalente al 2016, questa bevanda può essere prodotta esclusivamente dai birrifici indipendenti.

Come si sceglie una birra artigianale?

Come si sceglie una buona birra artigianale? Le differenze con le bevande commerciali ci sono e si avvertono al gusto e al palato. Ci sono dei fattori a cui prestare la massima attenzione: per esempio, il colore e la stessa gradazione. Si tende a credere che a essere maggiormente soggette a una gradazione alta siano le birre scure, ma non è sempre detto.

La birra, soprattutto quando realizzata in modo artigianale, è determinata dalla qualità del malto, dalla tipologia utilizzata. Il gusto, poi, varierà a seconda del colore e della stessa gradazione alcolica. Gli ingredienti base della bevanda artigianale, in ogni caso, sono l’acqua, il malto d’orzo, il luppolo e il lievito. Poi, ogni birrificio offre la sua tecnica particolare e gli ingredienti “segreti”.

Valutare una selezione di birre artigianali può essere un ottimo modo per avvicinarsi al sapore della bevanda gradualmente. È importante sottolineare, infatti, che il gusto è ben diverso dalla classica birra che acquistiamo al supermercato. Ma ne vale davvero la pena: un prodotto eccezionale sotto molti punti di vista (e sosterremo anche i nostri produttori locali!).