La cucina vegetariana è un nuovo modo di pensare al cibo, di sperimentare e di provare nuovi piatti ” senza carne ” nella propria dieta di tutti i giorni.
Gli studi hanno dimostrato che i vegetariani spesso hanno una minore incidenza di malattie coronariche, ipertensione, obesità e alcune forme di cancro. Una dieta vegetariana tende ad essere più bassa di grassi totali e i vegetariani tendono a mangiare proporzionalmente più grasso polinsaturi che grassi saturi rispetto ai non-vegetariani (i prodotti di origine animale sono le principali fonti di grassi saturi).
I vegetariani evitano la carne, il pollame, la selvaggina, il pesce e i sottoprodotti di animali, come i grassi.
I punti di forza della dieta vegetariana sono frutta, verdura, legumi, cereali, semi e noci. La maggior parte dei vegetariani mangiano, inoltre, latticini e uova.
Una dieta vegetariana può essere una scelta molto sana, ma è importante che sia ben equilibrata. Si potrebbero, infatti, mangiare patatine e cioccolato ad ogni pasto ed essere comunque vegetariani, ma si farebbe un danno alla propria salute.
Una dieta vegetariana equilibrata dovrebbe includere, tra le altre cose:
- cereali: pane integrale, riso integrale, pasta integrale, muesli
- legumi, noci e semi
- frutta e verdura a quantità e in grande varietà
- latticini o prodotti a base di soia, come latte, yogurt e formaggi cagliati senza caglio vaccino (tra cui diverse tipologie di mozzarella)
Una tipica dieta vegetariana, essendo povera di grassi saturi e ricca di fibre, carboidrati complessi, frutta e verdura fresca, è ottima anche per cui deve rimettersi in forma.
Si può tranquillamente abbandonare l’idea che si deve mangiare carne tutti i giorni e si può provare a fare un paio di giorni senza carne ogni settimana. Non bisogna essere necessariamente vegetariani al 100% per poter gustare piatti vegetariani.